Ludovico Ariosto a Villa D’Este
20 luglio

Ludovico Ariosto a Villa D’Este

Dalla natura pittorica dei versi dell‘Orlando Furioso, nascono dipinti, sculture, arazzi, incisioni e ceramiche, nonché pièce teatrali, riprese televisive e immagini fotografiche. Sono lavori raccolti nella mostra “I voli dell’Ariosto: L’Orlando furioso e le arti”, esposti nelle stanze della Villa d’Este a Tivoli, dal 15 giungo al 30 Ottobre 2016.

Lo stesso Ippolito II  – che nella seconda metá del ‘500 fece costruire la grandiosa Villa d’Este alle porte di Roma – conobbe Ludovico Ariosto durante gli anni della giovinezza trascorsi presso la corte dei suoi padri a Ferrara. Grande famiglia di mecenati quella degli Este: dallo zio Ippolito – l’Erculea prole cui Ariosto dedica lo stesso Orlando Furioso  – alla sorella Isabella, di stanza a Mantova, oggi considerata la più autorevole donna di cultura del Rinascimento italiano.

Jean Auguste Dominique Ingres Ruggiero libera Angelica 1841 Montauban, Musée Ingres
Jean Auguste Dominique Ingres, Ruggiero libera Angelica, 1841 (Montauban, Musée Ingres)

Proprio ad Ippolito è dedicato il poema ariostesco, in risposta ai privilegi di cui l’autore godeva vivendo nella corte estense. Ma non solo questo è l’encomio che Ariosto dedica alla famiglia. L’intera casata d’Este di fatto nasce tra le rime del Furioso: dall’unione tra la bella Bradamante e il guerriero Ruggero, discendente diretto del valoroso Ettore di Troia.

Voi sentirete fra i più degni eroi, che nominar con laude m’apparecchio, ricordar quel Ruggier, che fu di voi e de’ vostri avi illustri il ceppo vecchio. […]

(Ariosto, Orlando Furioso, Proemio, canto I Ottava III e IV)

La mostra è suddivisa in sezioni cronologiche che vanno dalla prima edizione del poema alla seconda metà del secolo scorso. Tra gli autori presenti in mostra: Dosso Dossi, Jean-Honoré Fragonard, Gustave Doré, Jean-Auguste-Dominique Ingres e Eugène Delacroix.

Dosso Dossi Angelica e Orlando furioso (già Ninfa inseguita da un satiro) Firenze, Galleria Palatina e Appartamenti Monumentali di Palazzo Pitti
Dosso Dossi Angelica e Orlando furioso (già Ninfa inseguita da un satiro)
Firenze, Galleria Palatina e Appartamenti Monumentali di Palazzo Pitti

A coronare l’interpretazione iconografica  del poema nel corso dei secoli, le foto di Ugo Mulas scattate durante la messa in scena dell’Orlando furioso al Festival di Spoleto (4 luglio 1969) sotto la regia di Luca Ronconi.

La mostra è visitabile nel piano nobile della Villa d’Este a Tivoli dal 15 giungo al 30 Ottobre 2016.

Durante il periodo di permanenza della mostra, Villa d’Este proporrà una serie di manifestazioni ed eventi collegati al poema tra cui concerti, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, conferenze e letture.

Per informazioni dettagliate visita il sito dedicato alla mostra: www.ariostovilladeste.it